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La lombalgia e l’affezione del disco intervertebrale sono, dopo le malattie da raffreddamento, la
causa più frequente di visite mediche. Non solo! La presenza di dolore alla schiena, il sintomo della
lombalgia appunto, è la causa principale di astensione dal lavoro nei paesi industrializzati e la causa
di disabilità lavorativa. In continua diffusione ed aumento, la lombalgia compare oltretutto già in
età giovanile, aumentando poi l’incidenza in età adulta.
Se in passato per curare questo sintomo ci si affidava prevalentemente a terapie passive, riposo,
farmaci, terapie strumentali come laser e ultrasuoni, oggi si utilizzano anche trattamenti attivi che
rendono informato, cosciente e partecipe il soggetto affetto dal sintomo. Ciò permette nel tempo e
nella maggior parte dei casi, che il paziente impari ad usare correttamente la sua colonna
vertebrale, evitando ciò che per il suo problema è pericoloso, e per far si che il sintomo e/o la
patologia non si ripresentino.
Nell’80% dei casi il dolore non è dovuto a vere e proprie patologie del rachide ma a
• Posture scorrette
• Movimenti scorretti
• Stress psicologici
• Mancanza di forza muscolare
• Mancanza di elasticità muscolare
• Sovrappeso
• Compressione da carico eccessivo articolare
• Insufficiente conoscenza della colonna vertebrale
• Abuso di caffeina
• Abuso di nicotina
• Bere poca acqua.
Nel caso in cui non ci sia una patologia, è probabile che il riposo, le tecniche di rilassamento e lo
stretching portino alla scomparsa del dolore.
Una corretta ginnastica posturale abbinata ad informazioni sull’anatomia e postura della schiena,
farà si che il sintomo non ricompaia, insegna ad usare correttamente la colonna vertebrale per
svolgere un’azione preventiva e , anche in presenza di lombalgia aiuta ad alleviare il dolore.
Oltre ad un’attività fisica mirata per il benessere generale della colonna vertebrale sono importanti
alcuni accorgimenti nella quotidianità:
1. La scelta del letto
Innanzitutto è importante riposare. Se durante la giornata la nostra colonna riceve continue
pressioni, la notte, vi è diminuzione di pressione: una differenza di 1 – 2 cm di altezza e di spessore
del disco intervertebrale che funziona da ammortizzatore per le vertebre. Dovremmo utilizzare letti
di almeno 65 cm di altezza da terra, con reti e materassi non troppo cedevoli e morbidi. Ottimale
sarebbe scegliere la rete a doghe di legno flessibile che permette al corpo di rimodellarsi in parte
seguendo le curve naturali. Per il materasso quello in lattice risulta più comodo fin dall’inizio in
quanto esercita una pressione sul corpo e si adegua bene alle doghe flessibili conformandosi sul
corpo stesso; inoltre favorisce la circolazione del sangue, donando sensazioni positive e un miglior
riposo.
2. La scelta delle scarpe
Il piede è importante per sorreggere il peso e distribuirlo correttamente fra il metatarso e il tallone.
Ottimale un tacco di 2 cm perché distribuisce perfettamente a metà il peso del corpo. La suola deve
fasciare e sostenere la volta plantare dunque dotata di flessibilità a livello dell’avampiede.
3. L’alimentazione
“siamo ciò che mangiamo”, dunque fondamentale avere una dieta equilibrata. Il peso del corpo
grava su ossa ed articolazioni che dovrebbero essere alleggerite. E’ fondamentale mantenere un
equilibrio fra la massa grassa e la massa magra corporea.
4. Limitare la caffeina, la teina e la nicotina
Hanno un effetto vasocostrittore e dunque apportano minor sangue ai muscoli, alle strutture del
rachide e ai dischi intervertebrali. Meno sangue vuol dire anche meno ossigeno, componente
fondamentale per il bene dei dischi intervertebrali. La caffeina inoltre ha un effetto stimolante dal
punto di vista neuromuscolare, provocando tensione e affaticamento dei muscoli a contrazione
lenta, come quelli lombari.
5. Bere molta acqua
Se vogliamo prevenire scompensi e/o avere sollievo dal dolore, dobbiamo tenere nel corpo ottimi
livelli di idratazione, in modo che l’acqua possa lasciare i principali sistemi circolatori e andare ad
idratare il nucleo del disco che agisce da cuscinetto tra le vertebre. Se non sufficientemente idratati
viene meno la loro funzione di cuscinetti e aumenta il lavoro che i muscoli devono fare per
mantenere il corpo in posizione. Così più facilmente vanno in tensione mentre i dischi
intervertebrali vengono schiacciati dal peso del corpo. Dunque la lombalgia va prevenuta e curata
anche aumentando l’assunzione giornaliera di acqua.
L’attività fisica aumenterà la circolazione idrica e dei nutrimenti a livello lombare.
La salute della schiena è fondamentale. La colonna vertebrale supporta tutto il peso del corpo,
quindi mantenerla sana e in equilibrio è una priorità per tutti noi, per poter vivere delle giornate in
armonia ed arrivare ad un’età avanzata con meno dolori e fastidi.
Vieni alle lezioni di ginnastica posturale in H3OM, la tua schiena e tutto il corpo ne trarranno subito
un grande beneficio.
Ti aspetto!

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    Admin H3Om

    pubblicato il:

    Agosto
    31
    03Marzo
    Admin H3Om / H3Om SAPERE / 0 Comments
    12Dicembre
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