Settembre è sempre un nuovo inizio, riparte l’anno scolastico, si rientra dalle vacanze, le aziende riaprono e ricominciano a riempirsi le palestre.

Settembre assomiglia un sacco a gennaio, quando carichi di buoni propositi e di energia si mettono in campo le migliori intenzioni per raggiungere ambiziosi obiettivi.

Ed affinché questi progetti non rimangano solo tali, è di fondamentale importanza scegliere l’attività a noi più congeniale.

Ecco allora 10 motivi per cui dovresti mettere tra le buone intenzioni di questo settembre un corso di Pilates (in H3om of course!!)

1) Il Pilates serve sia per mantenersi in forma, se questa è la tua unica occasione per praticare un po’ di movimento fisico, sia per ritrovare l’equilibrio e il controllo muscolare se sei già uno sportivo.

2) Il grandissimo punto di forza del Pilates è l’efficacia. Il suo creatore Joseph Pilates affermava “dopo 10 lezioni senti la differenza, dopo 20 la vedrai e dopo 30 avrai un nuovo corpo”.

3) Finalmente respirerai! L’attenzione per la respirazione è sempre al primo posto durante l’esecuzione degli esercizi: inspirazione ed espirazione fanno espandere e comprimere la cassa toracica, si attivano i muscoli respiratori del core, i polmoni possono apportare nuovo ossigeno ad organi e muscoli, il diaframma ritrova il suo naturale movimento ed elasticità con benefici tangibili che vanno dal miglioramento della pelle al buonumore, da un intestino efficiente a una maggiore resistenza fisica allo sforzo.

4) Addio dolorini alla schiena. Premesso che una classe di Pilates, soprattutto se di gruppo, non ha alcuna velleità curativa, medica o fisioterapica e che la disciplina si rivolge a soggetti sani e in buone condizioni, rinforzare i muscoli che sorreggono la colonna, perseguirne l’allungamento, e mantenere alta l’attenzione sul suo corretto allineamento, sono un fondamentale aiuto alla prevenzione di patologie causate da cattiva postura e sedentarietà. E visto che tutti passiamo la maggior parte del tempo tra scrivania, auto o lavorando in posizioni poco fisiologiche ecco che la prevenzione è davvero una buona idea.

5) Più consapevolezza e autocontrollo. Un obiettivo che ben presto si trasferirà alla tua vita di tutti i giorni: ti muoverai con più fluidità e sicurezza, ti accorgerai e sarai in grado di auto-correggere errori posturali.

6) Non è un semplice corso di ginnastica, il Pilates è un vero e proprio metodo che considera il corpo un sistema integrato.

7) Emergono le tue emozioni. Grazie al respiro e i movimenti fluidi i muscoli si sciolgono, il diaframma si decomprime e anche le emozioni sono libere di fluire. Non è raro che chi pratica con una certa costanza Pilates percepisca, al termine di una lezione, una sorta di leggerezza anche mentale.

8) I piedini stanno liberi. Durante la lezione di Pilates si sta a piedi nudi, perché il metodo ambisce all’equilibrio muscolare di tutto il corpo. Coinvolge quindi anche i muscoli dei piedi che devono stare scalzi per muoversi liberamente. I piedi sono anche organi di senso e hanno bisogno di libertà per “sentire” e di sbarazzarsi dall’oppressione che li costringe tutto il giorno dentro alle calzature.

9) La parte del corpo maggiormente coinvolta è il core, leggi punto vita. Se ti stai chiedendo se solo grazie al Pilates otterrai un fisico da copertina, mi dispiace deluderti, ma la risposta è no, per questo si dovrebbe abbinare un’attività aerobica e seguire un sano piano alimentare. Quello che può fare il Pilates è invece far lavorare la muscolatura profonda dell’addome e regalare un ventre più piatto, un trasverso efficiente e un pavimento pelvico a prova di fughe di “plin plin”.

10) E’ il tuo momento magico, la tua cameretta di adolescente, il tuo spazio personale dove puoi dedicarti un’ora tutta per te. Lo svolgimento corretto degli esercizi richiede uno sforzo di concentrazione così elevato che tutto il mondo viene chiuso fuori dalla sala, insieme a tutto lo stress della giornata e ai piccoli e grandi problemi che tutti abbiamo. La lezione di Pilates rappresenta il tuo momento per fare qualcosa per te e te lo meriti.